“Le fondamenta” della salute umana

I PILASTRI DELLA SALUTE UMANA

LE FONDAMENTA DELLA SALUTE UMANA

La salute del corpo umano si basa su un corretto stile di vita nonche’ su una alimentazione sana a base principalmente di frutta e verdura. Non e’ un caso che sia cosi. E’ proprio la struttura del nostro corpo e dei nostri organi che ci impone una dieta a base principalmente di vegetali. Il nostro PH sanguigno (con valore 7.4) ci impone non solo un’adeguata idratazione ma anche l’assunzione di sali minerali alcalini in misura adeguata. Senza un apporto sufficiente di tali sostanze il nostro corpo fatica a mantenere il suo equilibrio e viene predisposto inesorabilmente alla malattia. Un prolungato stato di acidosi metabolica e tissutale porta’ inevitabilmente ad un indebolimento del nostro corpo nonche’ ad uno scarso livello di ossigenazione dei tessuti e degli organi corporei predisponendo a malattie di varia natura. Anche la struttura del nostro intestino ci informa sulla  natura frugivora dell’alimentazione umana. In fatti basta osservare la struttura dell’organo intestinale degli animali carnivori per comprendere quanto quest’ultima sia molto piu’ articolata e sviluppata di quanto non sia nell’essere umano. Il che non lascia dubbi sul fatto che il nostro intestino sia, di fatto, l’intestino di un animale sostanzialmente frugivoro ( con una dieta essenzialmente vegetale) e non carnivoro od onnivoro come spesso si dice. La nostra dieta andrebbe quindi adattata semplicemente alla natura del nostro organismo anche se questo si scontra con le inclinazioni edonistiche dell’essere umano. Le proteine animali sono  acidificanti (dopo il processo digestivo la carne lascia delle ceneri estremamente acide nel nostro organismo), e difficili da digerire (molto piu’ di quanto non siano i cibi vehetali). Un abuso di carne nella nostra alimentazione puo’ provocare acidosi metabolica, stitichezza ed immunodepressione. Soprattutto quando il consumo di carne sia preponderante su quello di frutta e verdura e si beva poca acqua ( e’ il caso di molte persone in occidente anche a causa dei ritmi lavorativi spesso folli). Il ruolo dell’acqua nel mantenimento di un buono stato di salute del corpo umano e’ noto dalla notte dei tempi. Ma ancor oggi molte persone non bevono in modo adeguato e sufficiente. Esponendo cosi il proprio corpo ad uno stato di parziale disidratazione che puo’ risultare la causa di molti disturbi se non di vere e proprie malattie. Si dovrebbe bere in maniera abbondante lontano dai pasti principali della giornata ed in misura moderata durante quest’ultimi. Questo perche’ bere troppa acua durante il processo digestivo puo’ provocare una eccessiva diluizione dei succhi gastrici con conseguente affaticamento del processo digestivo. Bere invece mezzo litro di acqua la mattina a digiuno ( o comunque mezz’ora prima dei pasti principali o tre ore dopo gli stessi e quindi a processo digestivo concluso) puo’ risultare particolarmente utile per espellere un gran numero di tossine ( le scorie, i prodotti di scarto prodotti dal nostro processo metabolico) dal nostro organismo prevenendo l’accumulo delle stesse nel colon. L’acqua inoltre e’ il piu’ grande nemico della stitichezza e deil’ intasamento dell’intestino in genere. Bere acqua in modo adeguato e’ gia’,di per se’, una terapia per combattere stati patologici di varia natura. Soprattutto se consideriamo l’importanza dell’organo intestinale per la nostra salute e del sistema immunitario che e’ in esso concentrato in massima parte. In sintesi una dieta povera di acqua ( e di cibi acquosi) e’ causa della stitichezza e di patologie all’intestino. Da queste ( e dal danneggiamento del sistema immunitario ad esse conseguenti) possono svilupparsi stati patologici in ogni parte del corpo. C’e’ da precisare che l’accumulo di scorie nell’intestino ( e l’ostruzione dello stesso) puo’  provocare un notevole aumento dell’acidosi tissituale ( essendo le feci estremamente acide) lo sviluppi di colonie di batteri nocivi nell’intestino (disbiosi intestinale) e di infezioni fungine particolarmente aggressive (candida).  Quando si verifichi una tale situazione sarebbe opportuno intervenire per sbloccare l’intestino e ripristinare una sana flora intestinale. Per far questo e’ opportuno non solo bere molta acqua (anche sotto forma di tisane) ma anche mangiare verdura e tutti i cibi ricchi di fibre in grado si sbloccare naturalmente il transito intestinale. Nel caso cio’ non bastasse e’ opportuno ricorrere ai clisteri o all’idrocolonterapia e quindi ad un’uso topico dell’acqua come risorsa terapeutica. Tale pratiche hanno un immenso effetto benefico sull’organismo che evita di intossicarsi da se’ nel momento in cui non riesce da solo a liberarsi delle proprie scorie. Da quanto scritto finora si puo’ facilmente evincere quali siano i veri cardini della salute umana e del benessere del nostro organismo: Dieta composta per lo piu’ da vegetali (che garantiscono ,oltre una buona idratazione del corpo, anche vitamine e sali minerali  di vitale importanza per le funzioni biologiche del nostro organismo e per prevenire infezioni, infiammazioni e degenerazioni morbose di varia natura), movimento ed esercizio fisico costante (cioe’ praticato tutti i giorni e per una buona parte della giornata), corretta e costante assunzione di acqua nel nostro organismo per mantenerlo ben idratato e performante, mantenimento dell’equilibrio acido basico degli umori corporei, ottima funzionalita’ degli organi emuntori affinche’ le scorie naturalmente prodotte dai processi digestivi possano essere espulse efficacemente (senza rimanere all’interno del nostro organismo provocando stati morbosi di varia natura). Ed infine un giusto equilibrio sodio-potassio in grado di mantenere in ottimo stato la bilancia idrica del nostro organismo (favorendo la giusta espulsione dei liquidi in eccesso dal nostro corpo).